Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS)



La sindrome da anticorpi antifosfolipidi è una di malattia autoimmune in cui i nostri anticorpi (in questo caso chiamati antifosfolipidi) attaccano i fosfolipidi che fanno parte delle membrane cellulari, distruggendole o alterandole.

Inoltre, questi anticorpi possono interferire nella corretta circolazione sanguigna e nella coagulazione, infatti i pazienti affetti da questa sindrome hanno una maggior tendenza alla formazione di coaguli nei vasi sanguigni (trombosi).

Anticorpi antifosfolipidi, i dosaggi disponibili

L’Istituto varelli ha a disposizione 2 pannelli per il dosaggio degli anticorpi antifosfolipidi


Pannello anticorpi fosfolipidi
Prestazione Giorni di esecuzione Giorni di refertazione Prenotazione Mutuabile
Pannello Antifosfolipidi Tutti i giorni 2 giorni NON Necessaria NO


  • Anticoagulante lupico LAC;
  • Anticorpi anticardiolipina IgG;
  • Anticorpi anticardiolipina IgM;
  • Anticorpi anti-2-glicoproteina I IgG;
  • Anticorpi anti-2-glicoproteina I IgM.

Pannello anticorpi fosfolipidi esteso

Esiste un gap sierologico tra sintomi clinici e positività anticorpali, ovvero il dosaggio degli anticorpi anti fosfolipidi potrebbe non rilevare (perdere) alcune positività. Per ridurre al minimo questa evenienza e migliorare la detection rate dell’APS, l’istituto Varelli ha messo a punto un pannello esteso che, grazie al contributo di un marcatore aggiuntivo, riesce a colmare gran parte del gap sierologico aumentando del 20% la sensibilità del test.

Prestazione Giorni di esecuzione Giorni di refertazione Prenotazione Mutuabile
Pannello Antifosfolipidi Esteso Tutti i giorni 7 giorni NON Necessaria NO


  • Anticoagulante lupico LAC;
  • Anticorpi anticardiolipina IgG;
  • Anticorpi anticardiolipina IgM;
  • Anticorpi anti-2-glicoproteina I IgG;
  • Anticorpi anti-2-glicoproteina I IgM;
  • PS/ PT IgG e IgM.


Come può influire la sindrome da anticorpi antifosfolipidi durante la ricerca di gestazione e la gravidanza?

Le donne incinte con sindrome da anticorpi antifosfolipidi presentano un maggior rischio di aborto e di ritardo nella crescita intrauterina perché possono formarsi coaguli nella placenta. Di conseguenza il feto non riceverebbe il fabbisogno di sangue necessario per svilupparsi correttamente.
Si stima che circa il 15% delle donne con tre o più aborti sono affette da anticorpi antifosfolipidi positivi.

Sindrome antifosfolipidica e fecondazione in vitro

Inoltre, nel contesto della riproduzione assistita, la situazione è delicata sia per i pazienti che per il ginecologo. Si tratta degli errori di annidamento ricorrenti, in cui non si ottiene una gravidanza evolutiva nonostante si sia trasferito un numero determinato di embrioni di buona qualità.
Esistono studi che dimostrano il nesso tra gli anticorpi antifosfolipidi e gli errori di annidamento ricorrenti. Per questo motivo, nei casi in cui si scarta qualsiasi altra causa che giustifichi gli errori di annidamento, si consiglia di effettuare una prova di determinazione degli anticorpi antifosfolipidi.

Che trattamento seguire?

L' obiettivo consiste nel ridurre la tendenza alla formazione di coaguli.
Nelle donne incinte o con aborti ripetitivi, questo trattamento si basa sulla somministrazione di aspirina, eparina o una combinazione di entrambe se il medico lo considerasse necessario.