One Solution - Tiroide/Tiroide Plus
La sua esecuzione è volta all'identificazione di possibili fattori di rischio nel contrarre malattie o individuare patologie allo stadio iniziale.
Durante il percorso il paziente sarà guidato da medici specialisti con elevata competenza, effettuerà visite specialistiche e di imaging realizzate con apparecchiature di ultima generazione. La ripetizione a scadenze certe può, quindi, evitare l’evolvere della malattia oltre parametri che ne complicherebbero la terapia.
Stadi di ipotiroidismo o di ipertiroidismo di solito decorrono in maniera del tutto subclinica ed il paziente non si rende conto di avere un disequilibrio ormonale; per tale motivo è fondamentale sottoporsi a controlli mirati e cadenzati per meglio riconoscere gestire e monitorare nel tempo questi disturbi.
EcoColorDoppler Tiroideo
È utile nel valutare la morfologia e il grado di vascolarizzazione dell’organo, eventuali lesioni, noduli, linfonodi ingrossati, tiroiditi, sindrome del gozzo diffuso e nei sospetti di iper o ipo tiroidismo.
Evidenzia con notevole accuratezza la presenza di una patologia tiroidea ed è fondamentale nella precocità della diagnosi.
In particolare mette in risalto la presenza di un’alterazione strutturale della ghiandola o eventuali lesioni nodulari, anche di piccole dimensioni non palpabili, e distinguere tra lesioni solide e cistiche, cogliendone eventuali aspetti maligni.
A cosa serve il controllo degli ormoni e degli anticorpi tiroidei?
Insieme a quella degli ormoni tiroidei (T3, T4e/o TSH) la determinazione degli anticorpi è richiesta specialmente come supporto alla diagnosi di malattia tiroidea autoimmune e alla diagnosi differenziale rispetto ad altre forme di disfunzioni tiroidee.
Può essere prescritta nel caso di aumentate dimensioni della tiroide (gozzo) o di altri segni e sintomi associati ad alte o basse concentrazioni di ormoni tiroidei.
Quando il paziente è in corso di monitoraggio della terapia per un cancro alla tiroide, il test degli anticorpi anti-tireoglobulina può essere usato per determinare se gli anticorpi interferiscano con la misura della concentrazione della tireoglobulina.
Quali sono le categorie più a rischio?
Sicuramente gli anziani e le donne in gravidanza, che hanno maggiore bisogno di iodio e sono quindi maggiormente esposti a possibili problemi.
Da uno studio condotto in Italia si ammalano di gozzo circa 6 milioni di persone (oltre il 10% della popolazione totale e il 20% dei giovani).
In età adulta, invece, le donne sono molto più soggette alle malattie tiroidee rispetto agli uomini: una donna ha il 20% di possibilità di sviluppare problemi alla tiroide nel corso della sua vita.
Quali possono essere la cause del malfunzionamento della tiroide?
Ci sono alcuni fattori comuni che possono aumentare il rischio di sviluppare un malfunzionamento della tiroide, alcuni di questi sono:
- genere, le donne hanno una probabilità superiore degli uomini di sviluppare una disfunzione tiroidea;
- età, dopo i 50 anni aumenta il rischio;
- precedenti familiari o personali, il rischio aumenta se si sono avuti problemi alla tiroide durante la gravidanza, oppure se alcuni familiari ne hanno sofferto;
- fumo, i fumatori o ex fumatori, hanno un rischio maggiore di sviluppare una disfunzione tiroidea autoimmune;
- assunzione di alcuni farmaci o particolari trattamenti;
Oltre a queste cause generali, ve ne sono altre specifiche per ciascun disturbo:
- Ipotiroidismo, determinato da carenza di iodio o da malattie autoimmuni;
- Ipertiroidismo la ghiandola tiroidea produce troppi ormoni tiroidei, determinandone un aumento di volume;
- Gozzo, aumento del volume della tiroide. Nella maggior parte dei casi il gozzo è piccolo e non causa alcun sintomo ma, se il volume della tiroide aumenta in modo significativo, possono verificarsi disturbi della respirazione e della deglutizione;
- Noduli, formazioni solide, o piene di liquido, che si formano all'interno della ghiandola stessa e ne rappresentano la malattia tiroidea più frequente;
- Tiroidite; infiammazione della tiroide causata da una reazione autoimmune (quando il sistema immunitario attacca per errore cellule, organi o apparati del suo stesso organismo) o da un'infezione virale.
- Tumore alla tiroide, provocato dalla crescita anomala di un gruppo di cellule e può essere sia benigno che maligno, i tumori della tiroide sono a lenta crescita e poco aggressivi, tanto da rimanere, spesso, silenti senza dare segni per tutta la vita.