Tomosintesi Mammaria 3D

Per Maggiori informazioni rivolgersi al
Responsabile della Sezione di Senologia Diagnostica Dr. Carlo Varelli
Chiamando al CUP (Centro Unico Prenotazioni)
allo 081 767.22.02 o direttamente alla mail
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 Informazioni sulle Prestazioni
Prestazione  Giorni di esecuzione  Tempo medio di attesa  Prenotazione  Mutuabile
Tomosintesi Mammaria 3D        

risonanaza magnetica

Per sconfiggere il cancro al seno, la prevenzione resta l’arma fondamentale.
L'eventuale ambiguità dei risultati di una mammografia tradizionale può rendere l'indagine diagnostica un'esperienza piuttosto sconvolgente, accompagnata da ansia e spesso da una non motivata preoccupazione. Oggi grazie alla nostra TOMOSINTESI MAMMARIA 3D è possibile ridurre al minimo lo stress emotivo delle nostre pazienti, infatti la diminuzione del numero di ripetizioni dell'esame e delle eventuali biopsie le rende più serene e le dispensa da lunghe attese per conoscere i risultati.

Il risultato è un sensibile incremento dell’accuratezza diagnostica, in quanto possono essere individuate lesioni che risulterebbero ‘invisibili’ con l’esame mammografico tradizionale.

La tomosintesi è uno strumento diagnostico del tutto innovativo che permette di studiare la mammella ‘a strati’
– conferma il Dr. Carlo Varelli, Responsabile della Sezione di Senologia Diagnostica dell’Istituto Varelli – dove appunto la mammella viene scomposta in tante immagini che poi, sovrapposte, ricostruiscono la figura della mammella nella sua completezza (3D).
Tutto questo si traduce in un grande vantaggio per i seni difficili da leggere
– ad esempio nei seni densi – che possono così essere analizzati più specificamente e in dettaglio, svelando lesioni che nell’immagine 2D sarebbero altrimenti mascherate.
L'alta risoluzione spaziale e il più ampio angolo di acquisizione generano un'eccellente immagine in termini di profondita' e risultati di ricostruzione superiori. Ciò significa meno artefatti e immagini più dettagliate, un incredibile miglioramento della capacità diagnostica.

Vantaggi

Le modalità di esecuzione di questa metodica sono simili alla normale mammografia digitale, garantendo tempi di esposizione molto brevi e dosi di radiazioni assorbite ridotte.
Si tratta di una mammografia tridimensionale ad alta definizione, che costituisce un enorme passo avanti per la tecnologia più avanzata della prevenzione del cancro al seno.
La tecnologia innovativa sfrutta l'angolo più ampio con il più alto numero di proiezioni per ottenere una migliore visualizzazione. L'acquisizione di 25 proiezioni con un angolo di 50° (un'immagine ogni due gradi) aumenta la capacità diagnostica in maniera significativa. Le 25 proiezioni eseguite per la ricostruzione 3D forniranno immagini di altissima qualità.

Tale esame risulta efficace sia in fase di screening che di follow-up.

  • Elevata qualita' delle immagini acquisite;
  • Accuratta ricostruzione in 3D;
  • Identificazione precoce e diagnosi affidabili.

In cosa consiste l'esame

L'esame viene eseguito mediante un mammografo di ultima generazione, un'apparecchiatura a raggi X ad elevata risoluzione appositamente progettata per visualizzare la struttura del seno.
La grandissima differenza e' che la Tomosintesi offre la possibilità di studiare la mammella nella terza dimensione (la profondità) evitando sovrapposizioni delle strutture; infatti molto spesso alcune lesioni si “nascondono” dietro il normale tessuto ghiandolare e risultano visibili solo quando raggiungono dimensioni decisamente maggiori.
Per questo motivo e' di fondamentale importanza per la prevenzione e per il follow-up.

Cose da sapere

  • Assicurati che lo strumento con cui eseguirai l’esame è digitale e di ultima generazione, in quanto strumenti non all’altezza possono compromettere l’accuratezza dell’esame;
  • Assicurati che chi referterà l’esame abbia comprovata esperienza nel campo e abbia una casistica specifica;
  • Rivolgiti ad una struttura in cui l’iter diagnostico possa continuare ed essere approfondito.

Raccomandazioni per una corretta prevenzione in pazienti asintomatiche e non a rischio.

Età Cosa Fare
 inferiore ai 40 anni  Autopalpazione, controllo clinico 1 volta l'anno.
 tra i 40 e i 50 anni  Mammografia ogni 12-18 mesi.
 L’ecografia può validamente integrare l’esame mammografico.
 superiore ai 50 anni Mammografia ogni 18-24 mesi. Ecografia per integrazioni.

Raccomandazioni per donne a rischio, ovvero parenti di primo grado di pazienti con carcinoma mammario e/o ovarico diagnosticato in età inferiore ai 45 anni.

Età Cosa Fare
 tra i 25 e i 30 anni  Autopalpazione, controllo clinico 1 volta l'anno
 
e valutazione geni BRCA1-BRCA2.
 tra i 30 e i 50 anni  Mammografia ogni 12-18 mesi.
  L’ecografia può validamente integrare l’esame mammografico.
 superiore ai 50 anni  Mammografia ogni 18-24 mesi. Ecografia per integrazioni.